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In 23 restoranti della riviera abbaziana, fino al 15
dicembre prossimo
Alla scoperta della cucina del XIX secolo
di Ardea Velikonja
Cosa mangiavano i nobili che venivano a trascorrere l'inverno nel clima
mite di Abbazia? Chi non lo sa può sempre visitare oltre venti
ristoranti della Liburnia che nell'ambito della manifestazione
"Gastronomia del XIX secolo" offrono piatti tipici dell'epoca magari un
po' rivisitati con ingredienti moderni ma certamente gustosi e
allietanti. L'iniziativa per il secondo anno consecutivo è stata
organizzata dall'Ente turistico abbaziano assieme all'associazione
"Gastronaut" che raggruppa i migliori ristoranti della Croazia. Quanto
l'iniziativa sia stata ben accetta da parte dei ristoratori, lo dimostra
il numero dei partecipanti di quest'anno: quasi il doppio dei ristoranti
rispetto all'anno precedente. Ottobre e novembre sono sempre i mesi di
"calma" in fatto di presenze turistiche e quindi sulla riviera abbaziana
si intrecciano iniziative per attirare l'ospite, grazie anche a delle
condizioni meteo che fino ad adesso sono state molto favorevoli.
Questa bella manifestazione gastronomica dura fino al 15 dicembre e vi
sono inclusi ristoranti da Volosca a Ica. Si possono assaggiare
specialità come gnocchi all'aragosta (allo Yacht club di
Abbazia), tonno
marinato (Kamelija,
Abbazia), menù a sorpresa denominati "Abbazia" e
"Royal" (Nimfa, hotel Adriatic,
Abbazia), piatti di pesce pregiato (Mali
raj di Icici), ossobuco con salsa di capperi (Hotel Ika, Ica),
maccheroni al sugo di lepre (Konoba Pul Tončića, Volosca) nonchè dolci
con le castagne.
Per fortuna il numero degli appartenenti a questa categoria è stato
ridotto drasticamente grazie agli esperti che operano nel settore e
annualmente pubblicano nelle riviste specializzate le classifiche dei
migliori locali, ad un maggior impegno dei media (il tutto inserito in
un discorso legato alla promozione dell'offerta turistica), ma
soprattutto grazie al passaparola, unico giudice supremo del valore di
un locale.
A proposito di qualità, un plauso va agli amici di Levade che anche
quest'anno hanno fatto le cose in grande per la festa del tartufo
istriano (Tuberfest 2006). Domani il programma, iniziato a metà ottobre,
prevede la fiera del tartufo bianco (scelta ed elezione del tartufo più
grande e più bello, messa all'asta dei tuberi...), il prossimo fine
settimana (4-5 novembre) tutti a Pinguente per il week-end del tartufo,
mentre la chiusura si terrà il 12 novembre all'enoteca Zigante a Levade
con la celebrazione del settimo anniversario della scoperta del tartufo
entrato nel Guinness dei primati.
[The above recipes are also incorporated into the main Osteria menu.] |
Torta di castagne e mandorle |
Ingredienti:
- 15 castagne
- 210 grammi di burro
- 210 grammi di zucchero a velo
- 140 grammi di mandorle
- Tre uova intere
- Cinque tuorli
- Un limone
Arrostire prime le 15 castagne e una volta fredde pulirle e
sminuzzarle. Sbattere le tre uova con lo zucchero a velo, aggiungere le
castagne sminuzzate e il burro ammorbidi-to e quindi uno ad uno i cinque
tuorli. Aggiungere le mandorle tritate. Dopo aver mescolato bene il
tutto aggiungere la scorza di limone tagliata a li-starelle.
Versare il composto in una tortiera imburrata e cuocere in forno medio
per circa 45 minuti. Una volta raffreddata ricoprire la torta con
yucchero a velo e adornarla con le mandorle tagliate a listarelle.
(Ristorante dell'albergo Ambassador, Abbazia) |
Ingredienti:
- 10,7 litri di vino
- 0,3 litri di acqua
- Un pizzico di cannella
- Un po' di zucchero
- Un cucchiaio di burro
- Quattro tuorli
Far bollire il vino, l'acqua, la cannella e lo zucchero per dieci
minuti. Togliere dal fuoco e aggiungervi il burro e i quattro tuorli e
mescolare bene. Servire caldo con pezzetti di pane abbrustoliti nel
burro.
(Ristorante Villa Vranješ, Abbazia) |
Crepes
con marmellata d'uva |
Ingredienti per la marmellata:
- Quattro chili di uva rossa
- Mezzo chilo di mela cotogno
- 1,25 chili di zucchero
Ingredienti per le crepes:
- 250 grammi di farina
- Quattro uova
- Mezzo litro di latte
- Un cucchiaio di zucchero vanigliato
- Un pizzico di sale
- 50 grammi di burro
- Un cucchiaio di rum
Preparazione per le crepes
Di solito è meglio prepararle con qualche ora di anticipo. Dentro un
recipiente, versare gradualmente la farina, le uova, lo zucchero
vanigliato, un pizzico di sale ed il latte, mescolando con una frusta.
Bisogna ottenere un composto senza grumi. Poi aggiungere il burro fuso e
un cucchiaio di rum. Lasciare riposare.
Dentro un padella molto calda, versare un po' di burro e farlo
sciogliere. Versare poi un mestolo di pasta e far cuocere per circa tre
minuti.
Preparazione per la marmellata
La marmellata può venire fatta giorni prima e conservata in vasetti di
vetro. Lavare e staccare gli acini dai gambi prima di metterli in un
copioso recipiente. A parte grattugiare il mezzo chilo di mele cotogne.
Aggiungerle assieme allo zucchero all'uva, e cucinare a fuoco lento per
circa 40 minuti. Ancora calda mettere la marmellata nei vasetti in vetro
pure riscaldati in forno. Tappare e lasciare riposare almeno 24 ore.
(Ristorante Ivka, Volosca) |
Ingredienti:
- Un branzino
- 150 grammi di pancetta stesa
- Due cipolle
- Burro
- Brodo di pesce
- Funghi assortiti
- Code di scampo
- Cavolfiore
Lavare, pulire le interiora e togliere da una parte la pelle dal pesce.
Incidere il filetto pulito e farcire le incisioni con pezzettini di
pancetta. Legare con il filo la testa del pesce affinchè non si stacchi
dal tronco. In un po' d'olio di oliva appoggiare la cipolla tagliata a
rondelle sulla quale si adagia il pesce. Mettere cuocere a fuoco lento e
durante la cottura aggiungere il brodo di pesce preparato prima. La
cipolla deve cucinarsi e non soffriggere. Quando il pesce è pronto
servirlo sul piatto decorato con funghi e cavolfiore (o altra verdura di
stagione) alla griglia. Sopra il pesce adagiare le code di scampo pulite
e passate sulla griglia.
(Ristorante Laurus, Abbazia) |
Burro di sardelle con ravanelli |
Ingredienti:
- 300 grammi di burro
- 150-200 grammi di sardelle pulite
- Ravanelli rossi e bianchi
- Due uova sode
Mescolare il burro con le sardelle pulite, mettere l'impasto nell'acqua
fredda fino a che non si solidifica. Sempre nell'acqua lavorare
l'impasto fino a dargli una forma cilindrica e quindi trasformarlo in
una specie di corona. Quando l'impasto è ben solido estrar-lo
dall'acqua, metterlo su un piatto e tagliare a fettine sottili. Disporle
in circolo e in mezzo mettere i ravanelli bianchi e rossi con il
peduncolo rivolto verso l'altro. Decorare il piatto con fette di uova
soda e servire il tutto con fettine di pane caldo.
(Ristorante Le mandrać, Volosca) |
Ingredienti:
- 400 grammi di mirtilli
- Quattro uova
- Quattro cucchiai di zucchero
- Due bicchieri
- di panna montata
Amalgamate i tuorli con lo zucchero senza montarli, montate a neve
ferma gli albumi. Lavate i mirtilli e unite i tuorli con lo zucchero,
amalgamate bene e unite al composto anche gli albumi mescolando con un
movimento dall'alto al basso. Infine unite la panna montata. Amalgamate
bene e lasciate in frigorifero per due o tre ore. Prima di servire
lasciate riposare fuori dal frigo per una decina di minuti.
(Ristorante Laurus, Abbazia) |
Estratto
da:
- La Voce del Popolo in Più,
28 ottobre 2006. © All rights reserved.
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Created: Tuesday, October 31, 2006; Last Updated:
Tuesday, May 03, 2022
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