Film
Reviews
1968
- La rivoluzione sessuale (Italy), a.k.a. The Sexual
Revolution.
Riccardo Ghione (director); Dario Argento (writer);
with Christian Aligny, María Luisa Bavastro, Pilar Castel, Andrés José Cruz
Soublette, Riccardo Cucciolla, Leo Gavero, Giulio Girola, Lorenza Guerrieri,
Guy Heroní, Gabriella Malachi, Marisa Mantovani, Ruggero Miti, Carmen
Montero, María Montero, Isabel Ruth, Rosa Bianca Scerrino, María Rosa
Sclauzero, and Gaspare Zola [drama].
Sette coppie di età diversa si riuniscono in un
hotel sul mare per liberarsi dai tabù sessuali, guidate da uno psicanalista
austriaco. Sceneggiato dal regista con Dario Argento, è acerbo,
mistificatore e meno che modesto. Ispirato a un libro (1936) dello
psicanalista eretico austriaco Wilhelm Reich (1817-1957).
***
L'eredità dei documentari-inchiesta che andavano
per la maggiore negli anni sessanta - costituendo l'unico alibi "culturale"
possibile per mostrare nudità o esporre temi scabrosi che nei normali
lungometraggi sarebbero andati incontro a censura - alle soglie degli anni
Settanta viene raccolta da film come La Rivoluzione sessuale (1969)
di Riccardo Ghione o
Nel Labirinto del sesso (Psichidion) (1969), diretto da Alfonso Brescia.
La prima pellicola, che si ispira al celebre testo di Wilhelm Reich e vanta
tra gli sceneggiatori Dario Argento e tra le attrici una giovane Laura
Antonelli, racconta di un gruppo di persone riunite da un professore di
filosofia in un albergo per partecipare a un seminario di riflessione e
pratica della libertà sessuale. Lo spunto è puramente funzionale alla messa
in scena di situazioni erotiche eterogenee (si va dallo scambio di coppia,
all'orgia, all'omosessualità), né più né meno di quello che accade anche nel
film di Brescia, una sorta di trattato enciclopedico sulle perversioni
sessuali, scritto con la "consulenza scientifica" di Emilio Servadio ma, più
che per questo, interessante per le disinibite performances delle attrici
Orchidea De Sanctis e Susy Andersen.
Sources:
|