SOLENNE APERTURA DELLA STAGIONE
TEATRALE E DELLE XVII GIORATE DI ZAJC
Attesa prima di «Casanova in Istria»
Oggi nel centro di Fiume in omaggio le «Memorie» del celebre
seduttore
FIUME – S'inaugura
questa sera (ore 19.30), con la prima assoluta di "Casanova in
Istria", l'opera comica di Kabiljo-Orlić, la stagione teatrale
dell'"Ivan de Zajc" che coincide con l'apertura della XVII edizione
delle Giornate di Zajc“, dedicata quest'ultima ai 110 anni della
nascita di Lovro von Matačić, grande interprete di Brahms, Wagner,
Bruckner e Mahler, nativo di Sušak. La regia di "Casanova in Istria“
è di Krešimir Dolenčić, le scene sono di Dalibor Laginja, i costumi
di Doris Kristić, le luci di Deni Šesnić. A dirigere l’opera comica
sarà il maestro Ivo Lipanović. Nel ruolo di Casanova vedremo il
basso Ivica Čikeš, mentre nelle parti femminili saranno impegnate le
giovani soprano Vanja Zelčić e Marijana Radić. Impegnati in scena
anche Voljen Grbac, Davor Lešić, Ivanica Lovrić, Dario Bercich,
Siniša Štork, Kristina Kolar, Robert Kolar, Saša Matovina, Marko
Fortunato, Ivica Žunić e Darko Matijašević.
Alfi Kabiljo ha preso
lo spunto per la trama dalle "Memorie" di
Giacomo Casanova,
seduttore per eccellenza, amante della vita d'alto rango,
avventuriero e imbroglione o ladro all’occorrenza, che più volte
costretto a fuggire dalla sua patria, la Serenissima, trovò rifugio
per un breve periodo pure in terra istriana. “Casanova in Istria” è
un breve tuffo nel passato, un ritorno al genio di Rossini e Mozart,
come ha recentemente rilevato l’autore, da cui ha preso lo spunto
per elaborare le sue melodie; un miscuglio di coloriture
settecentesche e di musiche in stile musical. “È un grande onore
vedere rappresentata una propria opera a teatro“ ha recentemente
dichiarato Kabiljo. „Non è sicuramente una prassi comunemente
riservata agli autori, in quanto nella maggior parte dei casi le
loro opere vengono messe in scena postume. Il teatro fiumano, poi,
penso sia uno dei pochi, se non l‘unico, a promuovere la produzione
degli autori croati. Il lavoro con quest’ensemble mi ha veramente
rallegrato, sia per la professionalità che per l’entusiasmo”.
Ricorderemo che Alfi
Kabiljo, uno dei fondatori dell'Associazione dei compositori della
Croazia, è attivo sulla scena della musica leggera croata da più di
sessant'anni. Autore di tante colonne sonore e musiche per fiction
televisive, d' innumerevoli canzoni di musica leggera di grande
successo interpretate pure da miti quali Ivo Robić e Tereza
Kesovija, Kabiljo ha firmato pure le musiche del musical "Jalta,
Jalta“ che gli è valso il premio discografico"Porin 2004" alla
carriera.
La regia di Dolenčić
nella sua lettura realizza una sintesi tra elementi della commedia
dell'arte e del teatro contemporaneo. La scenografia di Dalibor
Laginja è improntata sulle tonalità del rosso fuoco e dell’oro
opulento. L'affermato regista Krešo Dolenčić nella sua lettura
realizza una sintesi tra elementi della commedia dell'arte e del
teatro contemporaneo. Per Ivica Čikeš è il secondo anno consecutivo
che si cimenta come protagonista in di una prima alle Giornate di
Zajc (ricordiamo la “Sunčanica” di Boris Papandopulo, lo scorso
anno). Per le giovani protagoniste femminili, Vanja Zelčić e
Marijana Radić, si tratta invece del primo ruolo da protagoniste.
Allo scopo di
attirare l'attenzione dei cittadini di Fiume il TNC "Ivan de Zajc“ e
il quotidiano Novi List organizzano per questa mattina un
avvenimento singolare che avrà luogo dalle 10 alle 13 nello spazio
antistante l'emporio RI. Casanova in persona – o meglio Ivica Čikeš,
sotto mentite spoglie – attorniato da uno stuolo di gentildonne e
donzelle agghindate alla maniera settecentesca, offrirà ai cittadini
fiumani un volume delle "Memorie", recante nientemeno che
l'“autografo originale“ dell'autore. Il tutto al suono delle arie e
dei duetti di spicco dell'opera comica quali „Bei tempi la
gioventù!“, "Potrei innamorarmi di voi“, "o seguo la mia stella
fortunata", che saranno trasmessi nell'etere in anteprima. (pvm)
Tratto da:
- La Voce del Popolo -
http://edit.hr/lavoce/2009/091003/cultura.htm
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