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Per la società promotrice della
manifestazione
Trent’anni di Giostra
in monografia
Uno sforzo in più,
quest’anno, per la società “Trka na prstenac” (Giostra dell’anello),
promotrice dell’omonima manifestazione in quel di Barbana. Dalla
tipografia del Grafički Zavod Hrvatske, è uscito da poco in 1.500
copie il bellissimo volume intitolato “Prstenac”, l’anello simbolo
della kermesse forgiato in ferro alla maniera tradizionale del
fabbro artigiano. Un libro da collezione, da biblioteca, che evoca
il passato della località istriana, mettendone a fuoco in
particolare l’età di Venezia, l’epoca che ha dato vita alla prima
Giostra del luogo documentata dalla storia: la tenzone del 1696, in
riferimento alla quale resta insoluto il dilemma storiografico se
sia stata davvero la prima in assoluto. In verità, fonti d’archivio
lasciano spazio a sufficienza per avvalorare l’ipotesi che anche in
passato Barbana abbia ospitato competizioni di questo profilo e
questa portata, e confermano che in tal senso la località istriana
abbia diritto di primato rispetto all’analoga tenzone cavalleresca
di Sinj (Alka), che difatti si disputa ininterrottamente dal 1715,
in memoria della battaglia nella Piana di Sinj dove fu sconfitto
l’esercito turco.
Nelle prime pagine la
monografia propone dati geografici e statistici sul territorio e
l’amministrazione comunale, poi prende di mira l’anno del ripristino
della manifestazione in versione moderna, il 1976, e passa in
rassegna una vasta foto-documentazione dei trent’anni di Giostra
rinnovata. Segue un breve intervento introduttivo di Branko Blažina,
il curatore del volume e presidente della società promotrice, quindi
un’esauriente saggio degli storici Klara Buršić Matijašić e Robert
Matijašić sul ricco passato della cittadina e dei villaggi
limitrofi, a cominciare dai ritrovamenti dell’età della pietra sino
ai giorni nostri.
Un capitolo a parte è
dedicato alle “misteriose vie dell’arte cavalleresca” (Andrej Bader)
per arrivare alla Giostra odierna e “per tutti i tempi” nel saggio
di Blažina. Stanko Kancelar descrive le peculiarità folcloristiche e
i dati “tecnici” della giostra rinnovata: il corteo, l’attrezzatura,
il regolamento di gara, l’evoluzione delle modalità di computo del
punteggio e della proclamazione dei vincitori, ma anche
l’innovazione della Corsa alla vera, competizione affine ma meno
prestigiosa nata fondamentalmente per “allungare” i festeggiamenti
in agenda, puntuali ogni terzo fine settimana di agosto. Segue
l’album delle fotografie, ricchissimo, a cura di Danilo Dragosavac,
un capitolo a parte sulle “trasferte” della Giostra nelle località
turistiche costiere, a fini di promozione turistica, e uno ancora
sull’evoluzione delle vesti dei partecipanti alla kermesse. Infine
un calendario dettagliato dell’evento, anno per anno, concorrente
per concorrente, fino alle pagine finali dedicate alle opere d’arte
e ai prodotti dell’industria ispirati alla Giostra di Barbana. In
appendice, i sommari in italiano, tedesco e inglese.
Daria Deghenghi
Tratto da:
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