Avviati i lavori che
precedono le ricerche archeologiche
Cittavecchia, tra scavi e sorprese
Sono stati avviati lunedì
scorso, come già annunciato, i lavori preparatori nello spazio del
Pretorio della Clausura Alpina in Cittavecchia (dietro l'Arco romano,
nell'odierna piazza Juraj Klović), in seguito ai quali si procederà con
gli scavi archeologici. Infatti, tra il III e il IV secolo d.C.,
nell'area in questione si trovava il Pretorio della Clausura alpina,
cioè il comando militare della guarnigione preposta alla sovrintendenza,
alla manutenzione e alla difesa del sistema di fortificazione che si
estendeva a nord, a partire da Fiume ovvero dall'antica Tarsatica, e
serviva alla difesa del territorio interno dell'Impero romano.
Nell'ambito dei lavori grezzi che sono in corso, dall'area delimitata da
vecchie case dovrebbe essere rimossa entro una decina di giorni una
grande quantità di materiale superfluo – la piattaforma di cemento che è
in parte già stata demolita, e le pietre “recenti” degli scalini
d'accesso che troviamo nella zona. Al termine dei lavori preparatori
saranno quindi avviati gli scavi archeologici, nel corso dei quali si
procederà con la setacciatura del materiale rinvenuto allo scopo di
individuare eventuali reperti archeologici mobili, come pure per
separare le fondamenta dell'architettura recente da quella dell'epoca
romana. Ogni fase dei lavori verrà documentata, mentre il tutto si
svolgerà sotto la supervisione dell'Istituto per la conservazione dei
beni culturali di Fiume. Stando agli esperti, nel corso delle ricerche
archeologiche si attendono interessanti scoperte, anche se gli scavi
potranno essere svolti in un'area limitata, visto che il centro della
Cittavecchia è ancora abitato. Nel corso degli scavi dovrebbe venire a
galla un cortile delimitato da due edifici ai lati, senza contare i
reperti mobili di grande valore che si dovrebbero trovare nella zona.
Attualmente, i resti visibili dell'antico comando militare sono l'Arco
romano, cioè l'entrata nell'antico castrum, e i muri perimetrali, come
pure una parte dell'antico lastricato. I reperti archeologici rinvenuti
dovrebbero venir in seguito conservati, mentre al termine dei lavori
sarà pubblicata una monografia nella quale verrà presentata questa
località archeologica di grande valore. È interessante il fatto che
l'intero centro città di Fiume - a detta degli esperti - contiene resti
archeologici di alto valore, i quali, però, non sono stati mai
presentati al pubblico in modo adeguato e dei quali la gran parte dei
cittadini non ha nessuna conoscenza.
Va rilevato, inoltre, che
gli scavi in Cittavecchia rientrano nel programma di rivitalizzazione
dell'antico nucleo cittadino, il quale è stato trascurato per decenni,
mentre al termine dei lavori, nella zona dovrebbe venir organizzato un
parco archeologico nel quale verranno presentati i reperti legati al
periodo tra il III e il IV secolo d.C.. Il programma di ricerche
archeologiche nell'area del Pretorio romano è finanziato con un milione
di kune ricavate dalla tassa sui monumenti della Città di Fiume, mentre
il tutto dovrebbe concludersi entro la fine del mese di agosto. (hl)
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